L’Università di Sassari ancora in primo piano nei programmi di mobilità internazionale

SASSARI. Imparano una lingua straniera, sostengono esami universitari e arricchiscono il proprio curriculum in vista dell’ingresso nel mercato del lavoro. Sono gli studenti che svolgono esperienze di mobilità internazionale, sempre più numerosi all’Università di Sassari sia in entrata che in uscita.

 

I numeri. Nel 2016/17 i programmi di mobilità internazionale attivati dall’Università di Sassari hanno registrato ulteriori progressi migliorando le già ottime performance che pongono l’ateneo sassarese da anni ai vertici nazionali nell’offerta di tali servizi.

Ben 972 studenti dell’Università di Sassari nell’ultimo anno accademico hanno potuto svolgere un periodo di mobilità all’estero, con un incremento di 111 studenti rispetto al totale delle mobilità del 2015/2016. Migliora anche l’attrattività dell’Ateneo, scelto da un numero sempre maggiore di studenti internazionali. Nell’anno accademico 2016/2017 l’Ateneo ha ospitato 399 studenti proveniente da tutti i paesi dell’Unione Europea, con un incremento di 97 studenti sempre rispetto al precedente anno accademico.

 

Erasmus for Study. Nello specifico il programma Erasmus a fine di studio, che consente allo studente UNISS di frequentare Università Europee e sostenere esami che poi vengono riconosciuti nella carriera di studio, ha consentito di acquisire mediamente nel periodo di mobilità ben 28 crediti formativi, che equivalgono a circa di 5 esami. È un dato importante che dimostra l’impatto positivo della mobilità sulla regolarità delle carriere degli studenti e pone, anche in questo caso, l’ateneo sassarese ai vertici delle graduatorie nazionali.

 

Erasmus Staff Training. Una crescita molto rilevante è stata anche quella relativa alle mobilità dello staff docente e tecnico-amministrativo dell’ateneo a fini di formazione, passato dai 65 flussi del 2015/16 ai 96 flussi del 2016/17, con un aumento del 47,69%. Il livello qualitativo dei programmi di mobilità internazionale ha consentito all’ateneo turritano di vedersi riconosciuta una buona prassi a livello europeo dalla DG Education della Commissione Europea e di essere oggi coinvolta, assieme ad altri due atenei italiani e settanta atenei europei nella città di Lipsia, nel “Seminario sulle problematiche relative agli aspetti didattici e organizzativi delle mobilità del Programma Erasmus”.

 

Opera su un’isola ma non per questo l’Università di Sassari è isolata, confermandosi l’Ateneo italiano che offre ai propri iscritti il maggior numero di opportunità di svolgere un periodo di studio o tirocinio all’estero.

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